VEICOLI ELETTRICI
Ettrapini Marco
Ma il motore elettrico si pu� usare, in modo efficace, sulle strade?

I problemi per questa soluzione ecologica sono ancora molti: prezzi troppo alti, infrastrutture per la ricarica praticamente assenti in Italia, scarsa autonomia delle batterie e tempi lunghi per la ricarica. Il settore elettrico incide cos� ancora poco sul totale del mercato delle immatricolazioni auto nel nostro Paese (un misero 0,1%), tuttavia mostra incoraggianti segni di crescita, che lasciano sperare in un futuro pi� luminoso. Nel contesto di una leggera ripresa del mercato automobilistico in Italia, le immatricolazioni delle auto elettriche sono infatti cresciute del 49%, come emerge dal confronto dei dati dei primi nove mesi del 2015 con quelli dello stesso periodo nell�anno precedente (1.154 auto immatricolate da gennaio a settembre 2015, contro le 773 del 2014).

La classifica dei veicoli elettrici pi� venduti �:

  1. Nissan Leaf (327 unit� vendute)
  2. Renault Zoe (238)
  3. Citr�en C-Zero (136)
  4. Smart Fortwo (104)
  5. Tesla Model S (96)
  6. BMW i3 (95)
  7. Mercedes Classe B (64)
  8. Volkswagen E-Up! (44)
  9. Kia Soul EV (15)
  10. Fiat 500e (10)

Proviamo quindi a osservare nel dettaglio alcuni veicoli confrontandoli tra loro

Prima di tutto bisogna avere un esempio di un'auto a combustione interna in termini di cavalli

Se come "media" intendiamo la categoria della Bravo/Golf/Avensis ecc. Queste auto hanno di solito potenze da 100 a 150cv o poco pi�. Tralasciando eventuali versioni sportive ovviamente. Le "piccole" (Panda/Polo/Yaris ad es.) si aggirano sui 70/100cv. Le utilitarie (500/Fox/Aygo) di solito stanno sotto gli 80cv, mediamente sui 75. Le berline, dipende molto dal modello: ad es. la Croma va da 120 a 200cv

Fiata 500e. Questo modello, tra le auto elettriche 2016, ha debuttato gi� al Salone dell�Auto di Los Angeles del 2012 presenta alcune piccole modifiche, quali il paraurti anteriore con la griglia forata e i piccoli fendinebbia ai lati, oltre alle due aperture davanti alle ruote anteriori. In merito ai cambiamenti estetici, il frontale � profondamente rivisitato, con la zona inferiore del paraurti che presenta una tinta a contrasto con la carrozzeria, mentre i cerchi in lega non sono altro che un disegno su un elemento interamente chiuso, volto a migliorare l�aerodinamica. Il motore esprime una potenza pari a 111 CV, col pacco batterie collocato sotto al bagagliaio che garantisce un�autonomia complessiva di 140 Km. Gli interni riprendono i colori dominanti arancione e bianco e tra le novit� presentano un ampio schermo da 7 pollici LCD, al posto del tradizionale tachimetro. Prezzo: a partire da 32.500 dollari (poco meno di 25.000 euro).

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� pronta a sfidare Nissan sul mercato delle auto elettriche 2016 la Tesla di Elon Musk, che dopo la berlina di lusso Model S e il crossover Model X, lancer� la sua nuova vettura a trazione elettrica, la Tesla Model 3, una berlina di segmento D che promette un�autonomia di 320 Km e la tecnologia pi� innovativa. Obiettivo di Musk: 500mila consegne all�anno entro il 2020! Prezzo: circa 31.100 euro.

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i3. Al colosso di Stoccarda risponde la BMW con la nuova i3, definita dalla casa di Monaco come un� �elettrica elettrizzante�. Si tratta di una vettura compatta, spaziosa, potente (motore da 125 kW e 70 Cv, coppia istantanea di 250 Nm) e dalle notevoli prestazioni (accelerazione da 0 a 100 Kmh in soli 7,2 secondi, autonomia complessiva di 160 Km). La city-car premium bavarese � un�auto solida e coinvolgente, che abbina la sportivit� all�anima ecologica, visto che l�innovativa architettura LifeDrive, con l�abitacolo della vettura in carbonio, ricorre a materiali riciclabili fino al 95% e deriva da fonti rinnovabili. Parti delle portiere e del cruscotto rivelano cos� lefibre riciclate da cui sono costituite, mentre in alcune versioni sono visibili le intarsiature in legno sulla plancia. Silenziosa e piacevole da guidare, BMW i3 comprende una serie di servizi innovativi grazie alle soluzioniBMW Connected Drive e pu� esser condotta con un solo pedale, perch� il one pedal feeling consente di frenare direttamente rilasciando l�acceleratore, in modo da caricare la batteria. In sintesi, siamo in presenza di un�elettrica premium futuristica, divertente e dalle ottime performance, che promette di ritagliarsi uno spazio importante in questo comparto ecologico. Prezzo: da 36.500 euro.

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Bisogna anche ricordare che nel 1919 esistevano gi� auto elettriche

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E la ricarica?

Enel sull'argomento scrive sul suo sito:

"La presenza capillare sul territorio di un'adeguata rete di infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici, insieme al raggiungimento di un un alto livello, tecnologicamente avanzato, sicuro e easy, del processo di ricarica, rappresentano elementi strategici per una piena diffusione della mobilit� elettrica presso i clienti finali. Consapevole di questo, Enel Distribuzione ha sviluppato un sistema di ricarica dei veicoli elettrici che � parte integrante della rete elettrica e si presenta innovativo, tecnologicamente avanzato e allo stesso tempo intuitivo e sicuro da usare. L'innovazione tecnologica del sistema di Enel Distribuzione si basa su infrastrutture di ricarica, sia pubbliche che private, dotate al loro interno di un contatore elettronico, e su un sistema di gestione da remoto che consente di offrire agli eco-automobilisti semplicit� d'utilizzo, sicurezza e servizi evoluti. I clienti possono, infatti, ricaricare il proprio EV (Electric Vehicles) ovunque, potendo pagare i costi per la ricarica comodamente in bolletta, secondo i profili tariffari sottoscritti con il proprio venditore di energia. (PER CONOSCERE DOVE SONO SUL TERRITORIO LE INFRASTRUTTURE DI RICARICA VISITARE IL SITO DEL PROPRIO SERVICE PROVIDER.) Per soddisfare le diverse esigenze e stili di vita dei clienti, Enel ha creato un sistema di ricarica all'avanguardia basato sulla presenza di quattro tipologie di stazioni di ricarica:

Box station, per la ricarica domestica, composta da un contatore installato nel garage o box; permette di fare il carico di energia comodamente dal garage di casa (a 3 kW ricarica in 6/8 ore)

Pole station � la colonnina installata in strada, in punti strategici per la mobilit� opportunamente concordati con le amministrazioni locali (fino a 22 kW ricarica anche in un'ora).

Fast Recharge � la colonnina a 43 kW in corrente alternata (ricarica in circa 30 minuti)

Fast Recharge Plus garantisce una ricarica completa in 20-30 minuti e permette di ricaricare 3 veicoli contemporaneamente, a 22kW o 43kW in corrente alternata e a 50 kW in continua

Altro elemento fondamentale del sistema di ricarica di Enel � la card personalizzata (RFID) che permette il riconoscimento del cliente e attiva la ricarica in modo personalizzato, basandosi sull'effettiva disponibilit� della stazione, sulle tariffe dei gestori di energia e sulla modalit� di ricarica. Inoltre, la card � necessaria per attivare e interrompere il processo di ricarica stesso, in linea con i pi� elevati standard di sicurezza internazionali. Il tutto gestito attraverso il sistema di controllo EMM (Electric Mobility Management � EMM), che supervisiona in tempo reale sia l'intera rete di infrastruttura , sia il singolo processo di ricarica, con una verifica costante dei dati di consumo con relativo importo che il cliente trover� addebitato in bolletta. L'evoluzione dell'infrastruttura di ricarica L'impegno di Enel Distribuzione � rivolto verso l'evoluzione dell'attuale rete di distribuzione dell'energia elettrica, fino ad oggi dimensionata per utenti passivi di tipo industriale o residenziale, verso una nuova rete intelligente in grado di gestire anche carichi attivi. In ragione di una sempre pi� incisiva diffusione delle auto elettriche appare di fondamentale importanza la corretta integrazione tra l'infrastruttura di ricarica, sia pubblica sia privata, con la rete di distribuzione, sviluppando tecnologie smart, come quelle consentite dalSistema EMM. Infatti, quando la diffusione della mobilit� elettrica raggiunger� livelli importanti (alcune previsioni parlano gi� di quote significative di EVal 2020), non sar� pi� sufficiente garantire la sola ricarica e si render� necessario integrare le infrastrutture con l'intero sistema elettrico in modo che queste possano fornire servizi per il corretto funzionamento della rete. Le stazioni, integrate con i sistemi di gestione dell'energia e di telecontrollo delle reti, consentiranno non solo di ricaricare i veicoli elettrici, ma anche di ottimizzare le potenze messe a disposizione, garantendo al tempo stesso un migliore utilizzo della rete di distribuzione."

Nel mondo

� possibile una societ� il cui sviluppo sia compatibile con la tutela delle nostre risorse energetiche e il rispetto del territorio?

Fino a questo momento lo sviluppo della societ� � sempre stato legato a un incremento dei consumi energetici. L'energia che produciamo viene spesa ogni giorno per i trasporti, per il riscaldamento, per le attivit� industriali, per le comunicazioni... Tutto questo viene percepito come un miglioramento delle condizioni di vita e una "evoluzione" della societ�. La popolazione mondiale, tuttavia, sta aumentando a un ritmo vertiginoso e non � possibile proiettare i consumi attuali su una fascia sempre crescente di popolazione, in quanto le risorse energetiche che attualmente stiamo sfruttando non sono rinnovabili.

In Giappone, intanto, il numero di punti di ricarica per auto elettriche aumenta a ritmo sostenuto: un articolo del Japan Times riporta che sono circa 40.000, contro 34.000 stazioni di servizio per carburanti tradizionali, mentre negli Stati Uniti sarebbero solamente 9.000 (contro 114.500 stazioni di servizio). I dati sono ripresi da uno studio Nissan che ha per� suscitato molte perplessit� per ci� che riguarda l'inventario dell'infrastruttura, sia perch� il conteggio delle colonnine include i "charger casalinghi" (i sistemi di ricarica privati) anzich� le sole colonnine pubbliche di ricarica rapida, sia perch� considera "unitarie" anche le stazioni di servizio, che avendo in genere diverse pompe possono invece rifornire pi� automezzi. Anche se presta il fianco a qualche critica, lo studio mette comunque in evidenza una tendenza e fa esplicito riferimento a concetti di "sharing economy" (economia della condivisione) per suggerire, per esempio, che anche le colonnine private potrebbero essere condivise con la collettivit�.

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La Germania investe da anni sulle fonti di energia rinnovabile, in particolare sull�energia solare, e gli investimenti sembrano dare risultati tangibili. Per esempio, domenica 8 maggio, grazie a una giornata particolarmente soleggiata e ventosa, le fonti di energia eolica e idroelettrica, oltre agli impianti a biomasse hanno fornito circa 55 gigawatt dei 63 gigawatt consumati in quel momento nell�intera nazione, ovvero l�87 per cento. Per questo motivo, i prezzi dell'energia elettrica sono andati in negativo per diverse ore, il che significa che i clienti sono stati pagati per consumare energia elettrica.

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English part

Eletrics car and veicle are future, but how much time we have to wait? In some place of the world this is the common life like in Jappan and in Germany. Eletrics veicle have some problems to be used, these problems are autonomy and elecricy, because for the momente the world live using coal and oil. But a few mashine factory are working with the governament to create a eletric net to give energy and permit the existence of eletric car.